Cod. 371 – Mappare per prevenire

Stato progetto: chiuso Sede: esterna, scolastica

Dalla rappresentazione del territorio alla valutazione del rischio

La conoscenza del territorio è lo strumento unico ed efficace per la prevenzione dal rischio idrogeologico. Questa conoscenza non deve essere di solo dominio degli specialisti ma deve radicare le proprie basi su qualsiasi cittadino, cominciando dai più giovani.
La conoscenza del territorio ricorre, seppur con mezzi differenti, alla rappresentazione del territorio stesso attraverso la cartografia; le cui regole e metodologie di rappresentazione sulla carta topografica, sono indispensabili elementi di conoscenza per il cittadino.

La presenza di un simulatore 3D e virtuale, la SAND BOX, per riprodurre scenari topografici differenti è lo strumento di allenamento alla lettura del territorio, che permette la simulazione delle interazioni tra atmosfera, idrosfera, litosfera e biosfera, durante i fenomeni idrogeologici.
Da qui inizia il percorso; con la sperimentazione diretta sugli strumenti principali per la lettura di una carta topografica: la scala, le coordinate e le curve di livello.
Imparate le basi della rappresentazione cartografica si esaminano differenti contesti geomorfologici della nostra regione e del territorio italiano per comprendere le situazioni di pericolo idrogeologico, prima come un insieme di modelli teorici e poi attraverso l’analisi di potenziali scenari da ricercare sul territorio stesso. Dagli scenari di rischio si esaminano le possibili strategie di prevenzione e ci si sofferma sulle norme di comportamento da seguire nelle fasi prima, durante e dopo l’emergenza idrogeologica.

Obiettivi

  • Applicazione del metodo scientifico nel campo della ricerca delle Scienze della Terra e della valutazione del rischio;
  • apprendere le tecniche e metodologie di rilevamento e misurazione attraverso strumentazioni tecnologiche avanzate;
  • dalla misura alla teoria, come si usano i metodi di rappresentazione cartografica;
  • competenze nella lettura di una carta topografica e ricostruzione di un profilo morfologico del territorio;
  • la scienza come previsione e prevenzione del rischio;
  • informazione e formazione sul concetto di pericolo e di rischio;
  • consapevolezza del rischio idrogeologico;
  • educazione alla prevenzione e alle norme di comportamento prima, durante e dopo l’evento di pericolo;
  • conoscere i potenziali scenari di rischio e le conseguenze per il post emergenza;
  • la storia ci insegna, dall’alluvione del 1966 ad oggi.

Per le classi

Il progetto prevede 3 incontri: un incontro di 3 ore e due incontri di 2 ore ciascuno.

  • Primo incontro di 3 ore a IL_LABORATORIO, in via dei Serragli 104, Firenze, per l’attività con SAND BOX ed esercitazioni di cartografia
  • Secondo incontro di 2 ore in CLASSE: esercitazioni sulla lettura della morfologia del territorio dalle carte topografiche per la comprensione dei fenomeni che caratterizzano il dissesto idrogeologico
  • Terzo incontro di 2 ore in CLASSE: scenari di rischio idrogeologico, informazione sulle attività di prevenzione e sui comportamenti da tenere nella fase di emergenza durante quella di post emergenza.

All’attività di laboratorio con la SAND BOX seguono differenti esercitazioni di cartografia, sull’uso della scala, sul calcolo di pendenze reali e areali, sulla lettura della morfologia attraverso la comprensione delle curve di livello, fino alla costruzione pratica di un profilo morfologico.
Momenti di illustrazione dei concetti principali tramite presentazioni e materiali video e fotografico, per arricchire la conoscenza dei fenomeni sia nella loro evoluzione e sia a livello di conseguenze sul dissesto idrogeologico, sotto forma di danni a persone e cose, attraverso anche una riflessione su come l’evento modifica il territorio.
Il laboratorio con SAND BOX e i livelli di complessità delle esercitazioni e dei contenuti didattici sono calibrati sul livello scolastico di riferimento, sempre considerando come obiettivo finale quello di rendere consapevole i giovani della necessità di convivere con il rischio senza paura ma in un’ottica di cittadinanza attiva e responsabile.

Attività rivolta a un numero limitato di classi.

Sede IL_LABORATORIO, in via dei Serragli 104, Firenze (1° incontro); sede scolastica (2° e 3° incontro)
Periodo novembre-giugno


Per gli insegnanti

Un incontro di presentazione del percorso in modalità a distanza con l’utilizzo di una delle
piattaforme di video conferenza su Google Meet.

Sede on-line
Periodo ottobre/novembre


Per le famiglie

Si prevede la realizzazione di materiale informativo da parte degli alunni, come lavoro di gruppo in classe, per la sensibilizzazione al rischio idrogeologico di familiari, parenti e amici.

Il percorso prevede la produzione obbligatoria da parte degli alunni di un elaborato in forma digitale come materiale di sensibilizzazione sul concetto di rischio idrogeologico dei cittadini, materiale da usare nell’ambito della propria scuola, della famiglia e nei contesti di socializzazione con amici e parenti.

Gli elaborati digitali prodotti dalle classi saranno inseriti su PORTALERAGAZZI.IT e all’interno degli spazi web di TERZA CULTURA.

Contatti

Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625695  E-mail  info.lechiavidellacitta@comune.fi.it

Partner
Terza Cultura Via Madonna del Piano 6, Sesto Fiorentino (FI)
Web www.terzacultura.it
Telefono 055 225705
E-mail info@terzacultura.it

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