Cod. 170 – Migliorare la concentrazione a scuola e non solo

Stato progetto: chiuso Sede: scolastica

L’attenzione è strettamente relata allo sviluppo cognitivo del bambino e al contesto in cui vive. A 11 anni la memoria di lavoro (cioè la capacità di poter gestire più informazioni contemporaneamente) è circa il doppio di quella che si ha a 6 anni e quasi uguale a quella di un adulto. È quindi fondamentale esercitare la concentrazione proprio in quella fascia di età, considerato anche che la nostra società fornisce in continuazione un’enorme quantità di stimoli “alienanti” a causa del pervasivo e intenso uso di strumenti elettronici ed informatici.
È possibile esercitare l’attenzione con alcuni giochi di coordinazione e motricità, alcuni semplici ma non banali esercizi di calcolo mentale e imparando a mente brevi poesie aiutandosi con specifiche tecniche di memorizzazione.

Obiettivi

Fornire ai bambini alcuni semplici, ma efficaci, strumenti per diventare più consapevoli di sé, del proprio pensiero e, infine, per affinare il proprio metodo di studio.

Per le classi

Tre incontri da un’ora ciascuno.

Ogni incontro è così articolato:

  1. Apertura dell’incontro con un esercizio di coordinazione finalizzato a “innescare” il focus.
  2. Svolgimento di alcuni esercizi di calcolo aritmetico mentale. Il calcolo mentale è ottimo per la concentrazione in quanto le tecniche usate (che sono spesso molto diverse dal metodo “classico” di fare calcoli su “carta”) richiedono che si tengano sempre a mente i risultati parziali, mantenendo così sempre impegnata la memoria di lavoro. Vengono svolti un numero adeguato di “esercizi assistiti” a difficoltà progressiva e crescente.
  3. Breve pausa con il “gioco dell’ascolto”, in cui i bambini sono invitati a chiudere gli occhi e ad ascoltare il loro respiro, senza nessun tipo di forzatura.
  4. Conclusione dell’incontro con una poesia facile da memorizzare (ad es. San Martino di Carducci, o una filastrocca di Rodari). Tramite l’uso delle immagini mentali e di vere e proprie “piccole scenette” teatrali, l’educatore aiuta i bambini a memorizzarla.

Sede preferibilmente presso la Ludoteca il Castello dei Balocchi o, in alternativa, presso la sede scolastica
Periodo tra novembre e maggio
Orario scolastico


Per gli insegnanti

Almeno un incontro in presenza della durata di 2 ore.

Gli incontri preparatori con gli insegnanti sono fondamentali occasioni di confronto sia, e soprattutto, per l’educatore (referente del soggetto proponente) che deve cercare di conoscere e “comprendere” la classe, sia per poter insieme (educatore e insegnanti) discutere delle più innovative strategie didattiche e comunicative per tenere alta la concentrazione degli studenti in classe.
Dalle neuroscenze, alla psicologia cognitiva, per passare alle scienze della comunicazione e alle nuove metodologie didattiche, oggi possediamo molti strumenti multidisciplinari dal valore pedagogico per mantenere ad un livello adeguato l’attenzione.

Da valutare l’ipotesi di sottoporre agli studenti dei test per valutare l’efficacia dell’attività svolta, proponendo prove di memorizzazione simili sia prima che dopo gli incontri con la classe.

Sede da concordare
Periodo tra ottobre e dicembre
Orario da concordare

Contatti

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