L’arte della scagliola nasce dall’ingegno di abili maestri artigiani del Rinascimento che ebbero il merito di trovare un’alternativa più economica alle tarsie di marmi e pietre dure, particolarmente diffuse a Firenze per creare piani di tavolo e arredi.
La frantumazione della “Pietra di luna” o selenite in polvere di gesso, unita ad acqua, colle animali e vari pigmenti colorati dava origine alla “meschia”, il composto utile per realizzare il manufatto.
Grazie alla sperimentazione pratica della tecnica della scagliola, gli studenti comprenderanno l’importanza del lavoro lento e paziente in cui sia necessaria una pianificazione attenta di fasi, attese e ritmi. I partecipanti potranno cogliere, con la guida dell’artigiano esperto, che nessun errore è irrimediabile: l’esperienza di laboratorio consente di trasmettere i valori del ‘fatto a mano’, dove anche il difetto può tramutarsi in un risultato unico.
Il progetto è promosso da Fondazione CR Firenze e gestito da OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte. La realizzazione è a cura di Officina del Marmo.
Obiettivi
Grazie alla sperimentazione pratica della tecnica della scagliola, gli studenti comprenderanno:
- l’importanza del lavoro lento e paziente in cui sia necessaria una pianificazione attenta di fasi, attese e ritmi.
- cogliere, con la guida dell’artigiano esperto, che nessun errore è irrimediabile: l’esperienza di laboratorio consente di trasmettere i valori del ‘fatto a mano’, dove anche il difetto può tramutarsi in un risultato unico.
Per le classi
Un unico incontro della durata di 2 ore.
Paolo e Francesca, artigiani di Officina del Marmo, forniranno agli studenti il kit di lavoro composto dai materiali ‘autentici’, frutto della loro attività quotidiana in bottega. Seguirà la dimostrazione di ogni fase di lavorazione e l’applicazione manuale insieme agli studenti. Gli strumenti e i materiali impiegati sono specifici per la lavorazione, non tossici ed ecosostenibili.
L’incontro prevede la realizzazione di formelle a scagliola grazie all’impiego di stampi in silicone come base di appoggio. Lo studente fa due diverse ‘gettate’ di impasto che danno vita ad una formella con decoro in leggero rialzo. La fase di asciugatura sarà occasione per un breve excursus storico-artistico su questa antica tecnica e sull’esperienza del lavoro in bottega. Dopo la completa asciugatura, In autonomia o durante un successivo incontro con il docente la formella potrà essere decorata dallo studente con pennarelli a punta fine, matite ed acquerelli.
Sede Spazio NOTA C/O Istituto degli Artigianelli, via dei Serragli 106
Periodo gennaio – maggio
Orario da concordare
Per gli insegnanti
Un incontro online su piattaforma da concordare alla presenza di artigiani e operatori didattici finalizzato alla presentazione del progetto e alla programmazione dell’incontro in classe.
Per facilitare il ruolo dell’insegnante come mediatore e supporto ai propri studenti gli artigiani Paolo e Francesca sono disponibili, su richiesta, a realizzare insieme ai docenti nella propria bottega sita all’interno dell’Istituto PIO X Artigianelli (via dei Serragli 104, Firenze) la formella in scagliola che verrà poi replicata in classe.
Periodo novembre
Orario da concordare
Contatti
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625704 E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Partner
OMA
Via Bufalini 6, Firenze.
Web www.osservatoriomestieridarte.it
Telefono 055 5384970

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