L’elemento ritmico-musicale è fondamentale nella formazione dell’individuo. Secondo Laban, nella danza si realizza una cooperazione organizzata delle nostre facoltà mentali, emotive e corporee. I bambini e le bambine potranno quindi familiarizzare con le sensazione prodotte dal loro corpo incrementando le capacità comunicative ed espressive. La metodologia prevede un lavoro di brainstorming per la presentazione del tema trattato per valutare le competenze base e successivamente un lavoro che tiene conto dei vari elementi all’interno del ballo, proponendoli sia in piccolo che in grande gruppo in modo da creare una maggiore relazione tra operatore e gruppo classe e cercando di dare importanza a tutte le individualità.
La scelta della musica è fatta in base al gruppo, all’età e alle competenze motorie dei partecipanti, poiché è in ogni suo aspetto uno strumento didattico fondamentale.
Obiettivi
- Senso ritmico: attraverso la danza la motricità diviene un mezzo per acquisire abilità relative alla comunicazione gestuale e mimica. ed acquisirà maggiore consapevolezza della sua corporeità, adattando passi, gesti e stili alla propria personalità;
- Capacità imitativa e qualità del movimento: la danza si apprende per imitazione e il movimento da imitare deve essere chiaro e preciso;
- Potenziamento fisiologico: l’alunno migliorerà la funzione cardio-respiratoria, la mobilità e la scioltezza muscolare.
Per le classi
Il Progetto prevede:
- Quattro incontri di un’ora e mezzo ciascuno per la scuola primaria e quattro incontri di un’ora per la scuola dell’infanzia, durante i quali saranno presentati ai partecipanti alcuni balli popolari di cerchio, di coppia e di gruppo, come: Branle de la fosse (F); Biserka boiarka (SRB); Tombai (IL); La veneziana (I) Pera stous (GR); Ku ku tchi cchi (D); Chibourlin (F). I balli saranno introdotti facendo ascoltare ai bambini la musica e poi facendo conoscerne loro la storia ed il significato. I balli si alterneranno a momenti di gioco condotto per avere alcuni momenti di pausa.
- Un incontro conclusivo per presentare il progetto alle famiglie dei bambini che hanno partecipato, se svolto in orario scolastico.
Sede scolastica (palestra, salone, ampia stanza per permettere il movimento)
Periodo da gennaio in poi
Orario scolastico
Attività rivolta a un numero limitato di classi.
Per le famiglie
Il quarto incontro può essere organizzato in modalità aperta ai genitori e diventare un momento di condivisione con le famiglie.
Sede scolastica
Periodo maggio/giugno
Orario scolastico
Per gli insegnanti
Lo svolgimento dell’attività prevede: un incontro con le insegnanti per la presentazione del progetto e per raccogliere informazioni sul gruppo classe. L’incontrò sarà organizzato in modalità online.
Sede on line
Periodo dicembre/gennaio
Orario pomeridiano, da concordare
Contatti
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625645 E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Partner
Associazione culturale C.E.T.R.A.
Via Masini 42, 50051 Castelfiorentino (FI)
Web www.associazionecetra.it
Telefono 370 1149658
E-mail info@associazionecetra.it
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