Parlare di regole con divertimento. Le amiamo, le odiamo, non riusciamo a vivere senza: le regole fanno parte del nostro mondo fin dall’infanzia. Ma a volte dimentichiamo il motivo per cui sono nate. E allora, come avventura da condividere nella comunità classe, come esercizio per affrontare le regole di tutti i giorni, abbiamo immaginato una serie di dieci norme giocose, rappresentate da altrettanti cartelli, illustrati dal visual artist Mattia Vegni.
In un percorso che unisce teatro, riflessione ed espressione, cercheremo di interpretare questi segnali. Troveremo modi creativi di seguire le regole che ci siamo inventati e, soprattutto, per non seguirle affatto. In un contesto sicuro, improntato al rispetto e all’ascolto, daremo voce alla ribellione e alla creatività. Perché con ogni obbligo e divieto, vero o finto, l’importante è proprio questo: capire come è nato, chiedersi a che serve. Sapere che ogni norma è parte di un accordo, di un gioco, di una storia. E che i protagonisti siamo noi, nessuno escluso.
Obiettivi
Con questa esperienza l’Associazione inQuanto teatro intende lavorare a diversi obiettivi in parallelo.
Da un punto di vista civico, obiettivo primario è la percezione e la sperimentazione, da parte dei bambini e delle bambine partecipanti, di una comunità: la condivisione di una riflessione sulle regole, capace di potenziare il senso critico e la capacità di autoregolamentazione, il senso di responsabilità e l’empatia.
Dal punto di vista artistico, gli operatori teatrali professionisti di inQuanto teatro desiderano trasmettere una maggiore consapevolezza espressiva, che include la gestione di voce, mimica, prossemica, silenzio e ascolto, sicuri che questa consapevolezza sia uno strumento fondamentale di partecipazione culturale e civile.
Contro le regole” è un laboratorio didattico artistico multidisciplinare. La varietà di media e linguaggi utilizzati, insieme all’esperienza del team di lavoro, permette di modulare l’esperienza in base all’età e alla composizione della classe aderente, tenendo presente tutte le sue specifiche linguistiche, e considerando ogni pregressa difficoltà comportamentale. Momento centrale del progetto è infatti il confronto e la discussione tra gli operatori artistici e la classe, un dialogo che sarà condotto con un linguaggio e un grado di approfondimento tarato in base alle esigenze degli interlocutori. L’utilizzo di supporti visivi e pittografici (i cartelli da cui si avvia la riflessione sulle regole), il coinvolgimento di tutta la sfera sensoriale (con musica, movimento, contatto e interazione) è volto a sollecitare anche i partecipanti con difficoltà linguistiche e altre specifiche difficoltà legate alla comprensione orale.
Per le classi
L’attività si sviluppa in 3 incontri, la cui durata è stabilita in accordo con i docenti di riferimento e che, indicativamente, sarà di 60 minuti per le classi della scuola primaria e di 40 minuti per le classi della scuola dell’infanzia.
Ogni incontro si svolgerà adattando il seguente schema alle esigenze della classe:
– riscaldamento: esercizi di ascolto, respirazione, interazione, per attivare l’attenzione dei partecipanti;
– introduzione tematica da parte degli operatori;
– esposizione di un cartello illustrato, discussione mediata dagli operatori, attribuzione collegiale di significato;
– proposte di azioni condivise, esercizi e giochi teatrali in relazione alla regola stabilita
– raccolta e scambio di feedback, giudizi, proposte;
– gioco di chiusura.
Durante i tre incontri con la classe è consigliata la presenza di almeno un’insegnante.
Sede scolastica. Le attività dovranno svolgersi in uno spazio sgombro (aula, palestra, auditorium) interno alla scuola dove bambine e bambini possano muoversi in sicurezza. In accordo con la scuola ospitante potranno essere utilizzate sedie, banchi, e altri arredi scolastici disponibili. Ogni altro materiale utile, compreso l’eventuale piccolo impianto di amplificazione, sarà fornito dall’Associazione.
Periodo gennaio/giugno
Per gli insegnanti
Agli insegnanti è dedicato un incontro introduttivo (tramite mail o telefonata) e un momento di relazione finale.
- Nel primo incontro gli operatori registreranno le caratteristiche e le problematiche presenti nella comunità classe in modo da selezionare cartelli, attività e argomenti a loro giudizio più utili.
- Nel secondo appuntamento, forniranno agli insegnanti una relazione sui progressi osservati negli alunni e sull’esito dell’esperienza.
Questi appuntamenti possono essere svolti in presenza (per esempio in aula professori) o a distanza (per esempio tramite una video-chiamata).
Entro due settimane dalla conclusione del laboratorio, gli operatori artistici dell’Associazione realizzeranno un report scritto per ogni classe partecipante, in modo da condividere con i docenti le proprie annotazioni circa i progressi, le potenzialità e le eventuali problematiche della comunità classe e dei singoli partecipanti.
Contatti
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625695 E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Partner
inQuanto teatro – Associazione culturale
Via Brunetti, 18 – 50133 Firenze
Web www.inquantoteatro.it
Telefono 3384041848
E-mail inquantoteatro@gmail.com
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