Cod. 644 – Sandbostel, sabbia grigia con barchette

Sandbostel, Stalag XB: uno dei campi del sistema concentrazionario nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui, dopo l’armistizio dell’’ 8 settembre, furono internati alcuni dei 700.000 militari italiani, che non godevano del trattamento dei prigionieri di guerra.
Per loro, considerati traditori, fu coniato lo status di IMI, Internati Militari Italiani. La storia che raccontiamo è ispirata a fatti realmente accaduti ed è pressoché sconosciuta, raccontata solo nei memoriali di reduci: Alessandro Natta, Giovannino Guareschi, Gianrico Tedeschi e tanti altri meno noti.
Prigionieri con motivazioni e ideali diversi, con dubbi e reazioni profonde, ma con un obiettivo condiviso: far fronte comune per restare umani.
E così nasce la “resistenza”: lezioni di storia, teatro, la costruzione della cappella e la messa. E soprattutto “Radio Caterina”, una radio clandestina, una porta sul mondo, le notizie di Radio Londra.
E alla fine la grande beffa che coglierà di sorpresa le SS.
Storie di “ persone” e non solo di eroi: l’eroe è una figura irraggiungibile, che al massimo può essere celebrata per le sue doti eccezionali che non tutti pensano di poter avere.
Il racconto delle azioni e delle scelte anche coraggiose di “ persone” normali, con le loro paure e i loro dubbi rende possibile l’identificazione e l’idea di potere essere protagonisti dei cambiamenti positivi.

Lo spettacolo ha vinto il “Bando Memoria 2018” della Regione Toscana, appositamente pensato per la divulgazione storica nelle scuole quindi particolarmente indicato per l’approfondimento delle tematiche legate al Giorno della Memoria.

Produzione Fa.R.M. – Fabbrica dei Racconti e della Memoria
di e con Fiamma Negri e Giusi Salis
Tecnica Storytelling sonoro
Età dagli 11 agli 19 anni