Uno degli animali di Firenze più noti al mondo, anche grazie al racconto di Hans Christian Andersen, è il “porcellino” di bronzo della loggia del Mercato Nuovo. Centinaia di migliaia di turisti, ogni anno, toccano la punta del suo muso come portafortuna. Ma la storia di questo animale così famoso è poco conosciuta: inizia in Grecia nel IV secolo a.C., continua nel I secolo d.C. a Roma e prosegue fra Cinque e Seicento a Firenze.
In verità quello rappresentato in scultura è un cinghiale. L’opera, trasferita in museo dopo un delicato intervento di restauro, mostra l’animale seduto ai margini di una pozza d’acqua e circondato da una miriade di piante e di piccoli animali: presenze curiose che, grazie alla fantasia dei bambini, prenderanno vita per popolare un prato incantato.
Si ringraziano per il prezioso supporto: GIOTTO – love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Unicoop Firenze, Aquila Energie, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, Business Strategies, Rivoire.
Obiettivi
- Avviare al riconoscimento di forme e animali diversi
- Sviluppare la manualità e la fantasia nell’utilizzo di tecniche artistiche
Per le classi
Un incontro di un’ora.
I partecipanti saranno coinvolti attraverso un racconto animato che li introdurrà a una visita interattiva con focus sulla scultura bronzea seicentesca esposta al Museo Stefano Bardini. Nella seconda parte dell’incontro i bambini saranno invitati a un’attività manuale di modellazione di piccoli animali.
Sede Museo Stefano Bardini, via dei Renai 37, Firenze
Periodo tra ottobre e giugno
Orario scolastico (il museo è aperto dal venerdì al lunedì)
Costo 2,00 euro ad alunno
Contatti
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625691 E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Partner
Fondazione MUS.E
Piazza della Signoria, 1 Firenze
Web www.musefirenze.it
Telefono 055 0541451
E-mail didattica@musefirenze.it
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