Un laboratorio sulle differenze di genere per le scuole primarie
Gli stereotipi di genere, fortemente diffusi nella nostra società, condizionano lo sviluppo psicologico e la formazione dell’identità. L’educazione alle differenze supporta bambini e bambine nella costruzione di una identità più libera e di relazioni rispettose e cooperative tra maschi e femmine.
Obiettivi
Fornire a ragazze e ragazzi strumenti per mettere in discussione gli stereotipi di genere, di metterli in
dialogo con i propri desideri, prevenendo fenomeni discriminatori ed educando alle differenze.
Obiettivi specifici per la scuola primaria
• Individuare gli stereotipi di genere presenti nelle fiabe, racconti, cartoni animati, giocattoli e mass media e nella realtà della vita quotidiana;
• Stimolare la percezione della parità/disparità di divisioni di compiti e ruoli nell’ambiente domestico e delle responsabilità quotidiane;
• Identificare le origini, le manifestazioni e le conseguenze degli stereotipi di genere nella nostra società e cultura, comprendendo in particolare il loro legame con pregiudizi e discriminazioni;
• Stimolare ad affermare la propria personalità e diversità;
• Prevenire ogni forma di bullismo, favorendo un atteggiamento di accoglienza nei confronti delle differenze individuali.
Obiettivi specifici per la scuola secondaria di 1 grado
Identificare le origini, le manifestazioni e le conseguenze degli stereotipi di genere nella nostra società e cultura, comprendendo in particolare il loro legame con pregiudizi e discriminazioni;
• Analizzare in modo interdisciplinare le manifestazioni degli stereotipi di genere e del sessismo nel
linguaggio e nei media;
• Promuovere il superamento degli stereotipi di genere, fornendo strumenti critici di analisi che permettono di superare i modelli normativi di maschilità e femminilità;
• Comprendere i diversi aspetti connessi all’identità sessuale.
Per le classi
4 incontri di 2 ore ciascuno
Scuola Prmaria:
1 incontro: per introdurre il concetto di stereotipo, i bambini/e, divisi in gruppi, svolgeranno un gioco in cui sceglieranno dei personaggi con cui formare un nuovo pianeta. Verrà introdotto attraverso un brainstorming il tema degli stereotipi di genere.
2 incontro: visione e analisi di un video sugli stereotipi di genere nei media; verrà proposto “Il gioco del SI e del NO” utile a comprendere gli atteggiamenti che ciascun bambino ha rispetto agli stereotipi di genere e a riflettere sulle dinamiche di gruppo.
3 incontro: ciascun bambino sceglierà un’immagine che rappresenti un modello maschile e femminile in cui si riconosce; verrà proposta un’attività di gruppo in cui i bambini rifletteranno su mestieri, sport e passioni maschili e femminili.
4 incontro: i bambini inventeranno una favola che sovverta gli stereotipi di genere ed infine ciascuno di loro creerà un disegno/fumetto sui diritti dei maschi e delle femmine.
Scuola secondaria di 1 grado
1 incontro: gli studenti, divisi in gruppi, svolgeranno un gioco sugli stereotipi in cui sceglieranno alcuni personaggi con cui formare un nuovo pianeta. Verrà introdotto attraverso un brainstorming il tema degli stereotipi di genere.
2 incontro: verrà proposto “Il gioco del SI e del NO” utile a comprendere gli atteggiamenti di ciascuno/a sugli stereotipi di genere e a riflettere sulle dinamiche di gruppo (inclusione/esclusione).
3 incontro: verrà introdotto il tema dell’identità sessuale, spiegandone le componenti (sesso biologico, orientamento sessuale, identità di genere e ruolo di genere), verrà proposto un gioco di ruolo .
4 incontro: visione di materiale audiovisivo su bullismo omotransfobico e testimonianze dirette da parte di volontari dell’Associazione Ireos a cui i ragazzi/e potranno rivolgere domande.
Attività rivolta a un numero limitato di classi.
Sede scolastica
Periodo novembre – maggio
Orario scolastico
Per gli insegnanti
Un incontro in presenza (o online, su piattaforma Zoom o equivalenti, se in presenza non fosse possibile) preliminare al lavoro in classe, per spiegare le finalità e modalità dell’intervento e per raccogliere informazioni sui bisogni e sulla composizione delle singole classi. L’incontro avverrà con uno psicologo professionista, appositamente formato su questi temi in orario extrascolastico in modo da consentire agli e alle insegnanti di partecipare agevolmente.
Contatti
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625788 E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Partner
Associazione Ireos
Via dei Serragli 3, 50126 Firenze.
Web www.ireos.org
Telefono 055 216907
E-mail info@ireos.org
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