Sapia e l’invidia ai tempi dei social
Nel Tredicesimo Canto del Purgatorio, Dante incontra le anime degli invidiosi: occhi cuciti con fil di ferro, costretti a non vedere, a non confrontarsi più con il mondo esterno che avevano guardato con ostilità. Tra loro c’è Sapia, nobildonna senese, colpevole di aver gioito della rovina altrui, accecata dall’invidia. Lo spettacolo porta in scena il canto dantesco in forma integrale, rispettando la lingua e la struttura originaria del testo, ma collocando l’azione in un contesto scenico contemporaneo. La figura di Sapia diventa simbolo di un sentimento che oggi si manifesta con nuove modalità: l’invidia digitale, che abita il mondo dei social, dove il “guardare male” si è trasformato nel “commentare male”, nel giudicare, nell’esprimere rabbia, odio e frustrazione nascosti dietro uno schermo. L’invidia non è più solo un sentimento privato: diventa spettacolo pubblico, sfogo immediato, arma sottile e potente capace di ferire profondamente. E nel buio dei like e dei commenti anonimi, rischiamo di dimenticare che dietro a ogni foto, a ogni errore, a ogni caduta, c’è una persona reale. A seguire, un dialogo con studentesse e studenti aprirà uno spazio di confronto sui temi dell’invidia, del giudizio e della responsabilità emotiva nel mondo digitale. Un’occasione per riflettere su come rieducare lo sguardo e riscoprire l’empatia in un tempo che spesso ci spinge a vedere solo per ferire. Un viaggio da Dante a noi, per imparare a guardare meglio, e non solo a guardare. Lo spettacolo riesce a collegare in modo efficace il mondo dantesco con l’esperienza quotidiana degli adolescenti. Attraverso la forza evocativa del Canto XIII del Purgatorio, presentato in forma integrale, gli adolescenti vengono messi in contatto diretto con la lingua e la struttura originale di Dante, stimolando l’interesse per la letteratura classica. Al tempo stesso, l’ambientazione contemporanea e il parallelo tra l’invidia medievale e quella digitale rendono il messaggio attuale e profondamente vicino alla realtà quotidiana dei giovani. Il riferimento al mondo dei social media, al giudizio online e alla responsabilità emotiva rispecchia le dinamiche relazionali e comunicative che gli studenti vivono ogni giorno, favorendo un coinvolgimento autentico. La possibilità di riflettere insieme, in un momento di confronto finale, rafforza il valore educativo dello spettacolo, trasformando l’esperienza teatrale in un’occasione formativa che unisce conoscenza, consapevolezza emotiva e cittadinanza digitale.
Spettacolo realizzabile anche presso la scuola, vedere dettagli nella sezione Date Orari Sede di questa pagina
Produzione TeatrOsfera
Di e con Angelo Rea e Letizia Sacco
Tecnica Teatro d’attore
Età dai 14 ai 19 anni
Date
Giovedì 23 aprile 2026
Giovedì 30 aprile 2026
Giovedì 7 maggio 2026
Ore 10:00
Durata 50 minuti
Sede
– Teatrino del Gallo
Via San Gallo 25 R, Firenze
– Istituti Scolastici: presso la sede dei locali dell’Istituto Scolastico, su prenotazione e per un minimo di 2 sezioni. Gli spettacoli presso gli istituti scolastici verranno effettuati per una prenotazione minima di 2 sezioni che ne facciano richiesta e che abbiano un locale adatto alla rappresentazione. Le repliche presso gli istituti scolastici, saranno concordate secondo la disponibilità delle compagnie, in questo caso è possibile prevedere date diverse da quelle già presenti sul sito.
Biglietto
Il costo del biglietto è di € 5,00 a bambino, ingresso omaggio per gli insegnanti accompagnatori fino a un massimo di due per classe, e alunni con disabilità.
Gli spettacoli della sezione Il Cartellone sono prenotabili fino al 31 maggio.
Il solo invio del modello di “PRENOTAZIONE” senza la conferma da parte del Teatro NON garantisce l’accettazione della richiesta.
Modulo prenotazioni
Contatti
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 0552625645
E- mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Associazione Culturale Vittorio Rossi – Libri Liberi
Teatrino del Gallo
Via San Gallo 25 R, Firenze
Web www.libriliberiofficine.it
Telefono 055 0517671
E-mail info@libriliberiofficine.it
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