Cod. 189 – La biodiversità nel cibo

Stato progetto: aperto Sede: scolastica

La biodiversità nel cibo è un progetto di avvicinamento e di conoscenza di alcuni degli alimenti che mangiamo quasi ogni giorno. L’origine e il loro impatto ambientale dovuto alla produzione, al trasporto, al confezionamento e al nostro consumo. Il piatto scelto; la pasta e fagioli è solo uno spunto per approfondire tematiche importanti in cui i ragazzi sono coinvolti come cittadini e consumatori e di far maturare consapevolezza e ispirare uno sguardo critico nei cittadini del futuro anche in attività quotidiane come fare la spesa. Nello spirito del Green Deal europeo, in particolar modo facendo riferimento alla strategia “Dal produttore al consumatore” e la Strategia sulla biodiversità per il 2030, proponiamo un laboratorio dove si potranno osservare differenti cultivar, cercando di apprendere le diversità qualitative macroscopiche di forma, dimensione e colore, ma anche quelle di difesa e di utilizzo da parte di animali e uomini, anche in relazione alla transizione ecologica.

Obiettivi

Il progetto intende far maturare la consapevolezza sul problema ambientale, attraverso la tematica dell’’alimentazione.

Obiettivi Generali:
– comprendere la biodiversità del mondo vegetale;
– scoprire la provenienza del cibo che consumiamo abitualmente;
– affinare lo spirito critico e le competenze per l’educazione civica;

Obiettivi Specifici:
– conoscere il funzionamento e lo scopo di una banca del germoplasma;
– comprendere il concetto di stagionalità, provenienza e biodiversità degli alimenti;
– introduzione alle attività scientifiche (osservare, classificare, conoscere);
– comprensione del legame tra cibo, tradizione territoriale e cultura;
– comprendere il concetto di impronta idrica nella produzione degli alimenti in riferimento all’Agenda 2030;

Per le classi

Un incontro della durata di due ore.
Per l’attivazione del progetto sono richieste un minimo di 2 classi presso lo stesso plesso. 

Attraverso una presentazione multimediale affronteremo le tematiche della biodiversità, della stagionalità delle piante anche in relazione alla diffusione sul territorio toscano.
I partecipanti saranno incoraggiati a osservare e toccare le diverse cultivar, a collocarle nello spazio geografico, a individuarne i caratteri attivando conoscenze pregresse e ne conosceranno l’impatto ambientale. Presentazione sul ruolo delle banche del germoplasma nella conservazione della biodiversità.

Sede scolastica
Periodo gennaio/giugno


Per gli insegnanti

Per meglio anticipare e spiegare la logistica necessaria per lo svolgimento del laboratorio viene proposto un incontro in presenza o su piattaforma online. L’obiettivo sarà quello di definire nel dettaglio le esigenze delle classi partecipanti, di acquisire proposte e/o necessità degli insegnanti, anche in relazione all’età degli studenti e al curricolo scolastico previsto per le classi partecipanti.

Per l’attivazione del progetto sono richieste un minimo di 2 classi presso lo stesso plesso. 

Sede scolastica o on-line
Periodo novembre/dicembre

Gli alunni coinvolti potranno, a seguito dell’esperienza, produrre materiale documentale quale cartelloni e mappe concettuali corredate da immagini e fotografie.

Contatti

Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625710 E-mail  info.lechiavidellacitta@comune.fi.it

Partner

 

 

 

Eta Beta Associazione APS
Via Alessandro Volta, 34-38 Castelfiorentino (FI)
Telefono 
0571 1553481
Web
www.bancadellabiodiversita.it
E-mail 
iniziativespeciali@etabetaonlus.org