Cod. 136 – Prevenzione alla violenza di genere attraverso il teatro (PEZ)

Stato progetto: chiuso Sede: scolastica

Un laboratorio che affronta il delicato tema della Violenza di Genere integrando attività informative, discussioni di gruppo, esercizi e sperimentazioni teatrali.
Ogni incontro esplorerà e terrà conto delle caratteristiche della classe coinvolta in modo da adattare l’intervento a quanto emergente.

Obiettivi

Creare e sperimentare modelli di relazione fra femminile e maschile che siano inclusivi e rispettosi delle differenze reciproche.
Per fare questo le attività svolte hanno come obiettivo dapprima il portare a conoscenza e consapevolezza dei pensieri, delle idee pregresse stereotipate o pregiudizievoli che i partecipanti hanno sui ruoli maschili e femminili.
In un secondo momento si potrà pertanto affrontare la tematica con esempi, discussioni e la condivisioni di informazioni utili a mettere in dubbio quanto emerso per aprirsi a una visione più inclusiva di maschile e femminile.
Le attività teatrali ed esperienziali che verranno proposte avranno lo scopo di creare un clima di collaborazione, di valorizzazione reciproca e di sperimentazione delle diversità e di quanto questa possa essere percepita come risorsa e, a sua volta, possa far cadere l’idea stessa di “diversità”.

Per le classi

5 incontri di 2 ore.

  • 1° incontro – “Cosa penso di maschi e femmine”
    Scoprire quali sono i pregiudizi e gli stereotipi che abbiamo e come ci condizionano.
  • 2° incontro – “Cosa il mondo mi fa vedere”
    Lavoro sui modelli proposti dalla fiabe, dai giochi, dai contesti di riferimento e dalle immagini ideali presentate dai mass-media, tv….
  • 3° incontro – “ L’’idea che ho di me”
    La consapevolezza di sé, della propria unicità, del proprio valore, delle proprie capacità, al fine di un rafforzamento della propria identità. Accrescere l’autostima e preservare la propria dignità.
  • 4° incontro – “Piccoli segnali di allarme”
    Riconoscere alcuni comportamenti sgradevoli e irrispettosi, a volte anticipatori di situazioni che potrebbero sfociare in violenza, ma comunque facilmente portatori di sofferenze.
  • 5° incontro – “Insieme è meglio ed è possibile”
    Comprendere e sperimentare come il maschile e il femminile possano coesi

Attività rivolta a un numero limitato di classi. 

Sede scolastica
Periodo novembre – maggio
Orario scolastico


Per gli insegnanti

Si propongono 2 momenti di incontro:
– un incontro collettivo di presentazione del progetto da svolgersi con la presenza di almeno un referente per ogni classe coinvolta e di alcuni operatori di ZERA che svolgeranno i laboratori; l’incontro si svolgerà preferibilmente online per facilitare la partecipazione delle/gli insegnanti, e comunque in accordo con eventuali indicazioni date dal comune. L’incontro ha la finalità di presentare il percorso e fornire alle/gli insegnanti tutte le informazioni necessarie per lo svolgimento ottimale del laboratorio.
– un incontro di 1 ora di chiusura del progetto da svolgersi con le/gli insegnanti della classe, alla fine delle 10 ore svolte, per confrontarsi sul processo attivato nei partecipanti durante l’esperienza e analizzare le dinamiche, le difficoltà e le risorse emerse. L’incontro verrà svolto o in presenza (presso la scuola) oppure online, in accordo tra gli operatori di ZERA e le/gli insegnanti della classe.

Contatti

Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625788  E-mail  info.lechiavidellacitta@comune.fi.it

Partner
Associazione Culturale ZERA A.P.S.

Viale dei Mille, 61 Sesto Fiorentino (FI)
Web www.associazionezera.org
Telefono 3470929726
E-mail associazionezera@gmail.com