Cod. 239 – Progettando con Pixel Art

Stato progetto: aperto Sede: scolastica

Parlare di pixel art ai bambini a partire dai giochi e dai personaggi che amano permette di introdurre in modo divertente il concetto di coding anche per i più piccoli.
La pixel art si presta perfettamente all’attività di coding. Imparare a costruire sequenze di semplici istruzioni che descrivono le immagini in pixel è il modo per capire di quali informazioni ha bisogno una “macchina” o un “programma” per eseguire dei comandi in modo meccanico o una persona per ricreare un’immagine pur non avendola vista.

Dopo avere imparato a leggere e scrivere i codici di un’immagine in pixel, ai bambini verranno distribuiti telai e perline colorate da stirare e, lavorando in piccoli gruppi, riprodurranno materialmente le opere di artisti della Pop Art, orologi da parete, giochi da tavolo e oggetti decorativi che, dopo essere stati stirati e rifiniti dai tutors, resteranno alla classe.

Didattica laboratoriale: il progetto prevede laboratori didattici in classe.
Gli alunni saranno suddivisi in gruppi. Ad ogni gruppo verrà consegnata un’immagine già realizzata con la Pixel Art (perline da stirare) e che non dovrà essere mostrata agli altri gruppi.

Cooperative Learning e Problem Solving: ogni gruppo, in un lavoro di squadra, avrà il compito di codificare l’immagine che gli è stata consegnata e di costruire sequenze di semplici istruzioni (codice) da consegnare ad un altro gruppo che, senza avere visto l’immagine, attenendosi soltanto a quel “codice”, sarà in grado di ricostruirla fedelmente.
La fase di decodifica è strategica e costruttiva per i gruppi al fine di individuare i possibili errori e le azioni correttive necessarie a migliorare il proprio lavoro di coding.

Obiettivi

  • Stimolare in modo pratico le abilità cognitive per scomporre e analizzare i “problemi” e trovare le possibili soluzioni
  • Imparare ad utilizzare codici e simboli per rappresentare le informazioni ottenute e costruire sequenze di semplici istruzioni per risolvere i “problemi”
  • Lavorare in gruppo in modo inclusivo, “imparando ad imparare” insieme
  • Verificare l’affidabilità di “coding unplugged” svolto, analizzare insieme errori e cercare soluzioni
  • Conoscere artisti e opere della Pop Art, riproducendone alcune con la Pixel Art
  • Conoscere i più tradizionali giochi da tavolo, riproducendone alcuni con la Pixel Art e imparandone le regole

Per le classi

Si prevedono 4 incontri a scuola di 2 ore ciascuno:

  • Primo incontro: verrà fatta una brevissima introduzione al coding e alla pixel art e, dopo avere suddiviso la classe in quattro gruppi, verranno consegnate le tavolette con le immagini e avrà inizio il lavoro di coding.
  • Secondo incontro: a ogni gruppo verrà consegnato il codice elaborato da un altro gruppo. In questa fase i bambini lavoreranno con delle perline di plastica e piccoli telai per ricostruire l’immagine sconosciuta, ma contenuta nel codice.
  • Terzo incontro: verranno apportate le eventuali correzioni e infine le immagini realizzate con le perline verranno stirate (da un tutor esterno) e gli oggetti, se necessario, assemblati e rifiniti.
  • Quarto incontro: in base al tema scelto e all’opera realizzata, parleremo brevemente di Pop Art, spiegheremo le regole del gioco.
    Le opere realizzate resteranno alla classe.

Le immagini in pixel saranno più o meno elaborate in base all’età degli alunni coinvolti.

Attività rivolta a un numero limitato di classi.

Sede scolastica
Periodo novembre/maggio


Per gli insegnanti

E’ previsto un incontro di circa un’ora presso le scuole o online per presentare nel dettaglio il progetto laboratoriale, illustrare i temi trattati e per permettere agli insegnanti di scegliere l’argomento da trattare (pop art o giochi da tavolo) o gli oggetti da costruire attraverso il coding e la pixel art.
Durante l’attività preparatoria sarà possibile integrare o modificare, se necessario, le attività in base a specifiche esigenze in modo da rendere il progetto fruibile e divertente per tutti. In questo contesto verranno presentate le principali tutors del laboratorio che lavoreranno necessariamente sempre insieme in quanto una (Erica) è assistente personale dell’altra (Bianca) che sta sfidando in modo creativo e costruttivo la propria disabilità.

Sede scolastica
Periodo novembre

Sarà realizzato e pubblicato, quanto prima, un video tutorial del progetto per dar modo alle classi che non dovessero usufruire del progetto, di realizzarlo in autonomia seguendo le istruzioni del video.

Alcuni dei lavori realizzati durante i laboratori:

Contatti

Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625695  E-mail  info.lechiavidellacitta@comune.fi.it

Partner
La bellezza collaterale A.p.S
Via Puglia 9, 50145 Firenze
Web
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Telefono
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E-mail
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