Cod. 688 – L’uomo che piantava gli alberi
I ritmi della natura e la semplicità della vita coinvolgono i piccoli spettatori in una visione appassionante e piena di significati.
I ritmi della natura e la semplicità della vita coinvolgono i piccoli spettatori in una visione appassionante e piena di significati.
Una riflessione semplice ma profonda sul rapporto tra uomo e natura. L’interazione diretta coinvolge i bambini mantenendo viva la partecipazione emotiva e cognitiva.
Con il suo tono scanzonato, l’elemento comico e gli spunti di clownerie e musica, lo spettacolo restituisce la magia e l’ironia dell’opera originale.
Un’emozionante storia d’amicizia, separazione e ritorno tra creature di mondi differenti, realizzata con cielo stellato e volpe di pezza.
Come in un sogno, storie, personaggi, paesaggi si susseguono senza sosta. Un bizzarro mondo alla rovescia che svela le assurdità e le incoerenze della vita adulta…
Poesia, suoni e canti in un atmosfera magica, per scoprire il valore dell’ amicizia…
Una storia, tante storie, cappuccetto cambia copricapo, è blu, verde, giallo e infine bianco…
La riflessione sull’amore, la passione e le emozioni irrazionali è presentata con profondità, senza perdere di vista il linguaggio originale di Dante, stimolando un pensiero critico maturo e attuale sul tema delle relazioni e dei sentimenti.
Lo spettacolo porta in scena il canto dantesco in forma integrale, rispettando la lingua e la struttura originaria del testo, ma collocando l’azione in un contesto scenico contemporaneo.
Attraverso la manipolazione della carta, ogni personaggio e ogni scena emergono con delicatezza e fantasia…
Le storie delle farfalle, simboli di crescita e trasformazione, narrano le avventure di un mulino e di uno scultore.
Un vero e proprio percorso multisensoriale di avvicinamento all’arte del ‘900, compiuto attraverso opere, musiche, canzoni e danze.