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COME SI SCRIVE UN LIBRO Orientamento alla narrazione (2015/16)

Pubblicato il 22 Giu 2016

COME SI SCRIVE UN LIBRO Orientamento alla narrazione (2015/16)

Tanti piccoli scrittori danno vita a questi bei racconti! Sono i ragazzi delle scuole fiorentine che dopo aver lavorato con gli autori Marco Vichi e Divier Nelli per il progetto Le chiavi della città “Come si scrive un libro” hanno preso un foglio bianco e penna e hanno prodotto queste narrazioni.

Diventare scrittori sembra all’inizio per tutti un’impresa piena di ostacoli da superare, ma grazie a questo laboratorio di scrittura i ragazzi sono diventati dei veri e propri narratori, superando tutte quelle difficoltà che sembravano all’inizio insormontabili.

Gli autori di questi racconti sono giovanissimi, vanno dai ragazzi di classe quinta di scuola primaria fino alla classe terza di scuola secondaria di 1° grado ed hanno scritto storie, racconti e pagine di diario inventate o tratte da esperienze della loro giovane vita.

I testi, pubblicati in questo sito diventeranno un patrimonio creativo sia per gli interessati che per tutti quelli che lo consulteranno.

Un complimento grande a tutti i ragazzi e ai loro insegnanti per il bel lavoro che hanno svolto e un consiglio a tutti: leggeteli perché ci parlano dell’energia creativa e dello sguardo sulle cose e sulla vita dei nostri cittadini più giovani e più preziosi.

Cristina Giachi
Vicesindaca e Assessora all’Educazione del Comune di Firenze

 

È sempre difficile introdurre un libro di narrativa. A maggior ragione una raccolta di racconti di studenti delle Medie e delle Elementari. C’è il rischio di dilungarsi e di essere noiosi, di creare false aspettative oppure di non crearne affatto.
Queste storie sono genuine. Sono il frutto di un breve percorso in cui abbiamo cercato di far capire ai ragazzi come lavora uno scrittore, quanto la scrittura sia una faccenda intima e quanto serva a conoscere il mondo che ci circonda e soprattutto noi stessi.
Non sono mancati esercizi pratici, il confronto, l’opportunità di parlare e tutti, nessuno escluso, si sono “sporcati le mani con le parole”.
A questo punto resta solo una cosa da aggiungere, quella che per noi conta di più: scrivere racconti, immergersi nelle storie, è un’esperienza che lascia il segno, e la nostra speranza è che i giovanissimi, attraverso questo percorso di scrittura che li vede protagonisti, riescano ad avvicinarsi anche alla lettura, cioè a una delle più belle avventure della vita.
“Mettetevi comodi e godetevi questa fresca lettura”.

Marco Vichi e Divier Nelli

Di seguito alcuni dei lavori realizzati dalle classi:
SCUOLA PRIMARIA COLLODI
SCUOLA PRIMARIA MAMELI
SCUOLA PRIMARIA SERVE MARIA ADDOLORATA
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO MAZZANTI

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Le Chiavi della Città