Istituto degli Innocenti

Istituto degli Innocenti

Fondato nel 1419 come “Spedale di Santa Maria degli Innocenti” con il compito di accudire ed educare i piccoli abbandonati, l’Istituto degli Innocenti ha sempre operato in accordo con il governo cittadino.

Nel corso dei secoli questa alleanza si è rinnovata per tutte le attività che di volta in volta sono state avviate: le case di accoglienza, i nidi, le scuole dell’infanzia…

Un impegno ampliato e rinnovato nel 2006 con l’apertura della Bottega dei ragazzi, la sezione educativa e didattica del Museo degli Innocenti, nata con l’obiettivo di avvicinare in modo ludico e creativo i bambini ed i ragazzi al patrimonio storico artistico dell’Istituto degli Innocenti.

Con la sua proposta laboratoriale, la Bottega partecipa alle “Chiavi delle città” offrendo laboratori creativi e didattici rivolti alle scuole su temi legati all’arte, alla cultura e alla cittadinanza attiva, ponendosi in linea con i valori e le attività attualmente svolte dall’Istituto nel campo della ricerca, del monitoraggio e della promozione dei diritti delle nuove generazioni. Essa opera seguendo un approccio multidisciplinare e attraverso un rapporto sinergico tra memoria del passato e consapevolezza del presente.

Ai laboratori improntati sul metodo dell’ ”imparare facendo”, tipico delle antiche botteghe rinascimentali, si uniscono percorsi di approfondimento su temi specifici quali l’accettazione di sé e dell’altro, l’abbattimento degli stereotipi di genere, l’economia circolare, la sostenibilità e l’educazione emotivo-relazionale.

In questo modo, valori sociali come l’accoglienza, l’inclusione e il benessere della persona possono trovare espressione e concreta applicazione nella vita di tutti i giorni, in un contesto unico nel quale alla fruizione di un patrimonio storico e artistico unico si unisce la possibilità per bambini e ragazzi di vivere un’esperienza significativa per la propria identità personale e per l’affermazione dei propri diritti.


L’offerta di progetti e percorsi

Cod. 61 – MappArte
Un’opportunità per i ragazzi per soffermarsi su cosa sia realmente importante per loro a livello comunitario e cittadino. Cosa deve avere una città per rispondere a tutte le loro esigenze?
Cod. 118 – Quante Famiglie!
Da chi è composta una famiglia? E quanti tipi ne esistono? Un laboratorio per scoprire insieme la ricchezza e la diversità dei nuclei familiari, ispirandosi alla storia dell’Ospedale degli Innocenti e accompagnati dalla lettura di un albo illustrato
Cod. 119 – Con-Senso
Un laboratorio per riflettere sul tema del consenso attraverso la storia dell’arte e il corpo. Tra analisi critica, giochi teatrali e dibattiti, gli studenti esplorano le dinamiche relazionali, sviluppando consapevolezza, rispetto e fiducia nell’altro/a
Cod. 120 – Pop Masculinit(ies)
Si parla tanto di mascolinità tossica oggigiorno, ma come ci viene proiettata dal mondo musicale pop? Un laboratorio che si apre a uno spazio di critica e riflessione sul concetto di mascolinità… da un nuovo punto di vista
Cod. 311 – A caccia di forme
Un laboratorio che stimola l’osservazione e la curiosità dei bambini e delle bambine, partendo dalla lettura di un albo illustrato per poi andare a caccia di forme nascoste nelle opere del museo, sviluppando attenzione, creatività e interazione con lo spazio.
Cod. 315 – Il putto in fasce
La storia di questa importante istituzione fiorentina e dell’infanzia accolta nei secoli viene raccontata attraverso le opere d’arte realizzate per gli Innocenti da grandi artisti come Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio
Cod. 317 – Progetta Tu!
Un’attività che vede i ragazzi protagonisti attivi mettendoli a confronto con quelli che possono essere i limiti e le sfide di un percorso di progettazione museale a seconda di varie utenze, spazi e tematiche.