Il volto di Firenze. Il Rinascimento e l’età moderna
Descrizione
In passato la concezione dell’igiene personale era differente alla nostra: ci si lavava molto meno frequentemente, l’acqua era usata con molta parsimonia e c’erano addirittura medici che sconsigliavano la pratica del bagno, cosicché le malattie si diffondevano molto più velocemente. La famiglia ducale da questo punto di vista ha costituito un’eccezione; Cosimo I, infatti, si fece costruire in Palazzo Vecchio una stanza da bagno con tutti i comfort. Attraverso una pièce teatrale che vede la duchessa Eleonora aiutata dalla sua dama di compagnia nei gesti quotidiani del risveglio mattutino, i partecipanti avranno l’occasione di comprendere quanto differente da oggi fosse nel Cinquecento la concezione del corpo, dell’abbigliamento e dell’igiene personale per riflettere quanto l’acqua sia, sotto tutti gli aspetti, un bene davvero prezioso.
Obiettivi
- Acquisire conoscenze specifiche sulla storia dell’abbigliamento e riflettere su come l’abito possa essere specchio di una cultura e di una società;
- avviare un dialogo interattivo con un personaggio storico.
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Contatti
Telefono 055 2625691
E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Per le classi
Un incontro di un’ora e quindici minuti.
Pièce teatrale nel Teatro Civiltà del Rinascimento seguita da dialogo interattivo con il personaggio storico.
Sede Museo di Palazzo Vecchio (percorso museale e Teatro Civiltà del Rinascimento), piazza della Signoria 1, Firenze
Periodo da ottobre a giugno
Costo 2.00 euro ad alunno