Un laboratorio su stereotipi di genere e bullismo omofobico
Descrizione
Gli stereotipi di genere sono costruzioni rigide che spesso limitano la libertà di bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Questo progetto è volto a proporre strumenti per una scuola plurale ed inclusiva, per divenire adulti rispettosi, presupposto per la libertà personale e antidoto ad ogni forma di discriminazione.
Obiettivi
Per la scuola primaria:
- Fornire a bambine e bambini strumenti per contrastare gli stereotipi di genere, metterli in dialogo con i propri desideri, prevenendo fenomeni discriminatori ed educando alle differenze.
- Individuare gli stereotipi di genere presenti in fiabe, racconti, personaggi dei cartoni animati, giocattoli, mass media e nella realtà della vita quotidiana, in base quindi a come e quanto sono diffusi nel contesto culturale di appartenenza.
- Riflettere insieme ai bambini e alle bambine come le qualità, le passioni di ciascuno/a sono tipiche di un carattere personale e non di un genere.
- Favorire la libera espressione di ruoli di genere flessibili nel rispetto delle diversità individuali ed educare i bambini a un atteggiamento aperto verso i generi e i ruoli di genere.
- Sensibilizzare e favorire un atteggiamento di consumo consapevole e critico dei contenuti dei mass media.
- Prevenire ogni manifestazione di bullismo, favorendo un atteggiamento critico verso ogni forma di discriminazione e favorendo un atteggiamento di accoglienza nei confronti delle differenze individuali.
- Favorire l’integrazione delle diversità culturali e di genere e promuovere una formazione dell’identità più libera e autentica.
Per la scuola secondaria di primo grado:
- Fornire a ragazze e ragazzi strumenti per immaginarsi liberi da stereotipi di genere, di sottoporli a critica, di metterli in dialogo con i propri desideri, prevenendo fenomeni discriminatori ed educando alle differenze.
- Identificare, attraverso un percorso storico-critico, le origini, le manifestazioni e le conseguenze degli stereotipi di genere nella nostra società e cultura, comprendendo in particolare il loro legame con pregiudizi e discriminazioni.
- Analizzare in modo interdisciplinare le manifestazioni degli stereotipi di genere e del sessismo nel linguaggio e nei media.
- Promuovere il superamento degli stereotipi di genere, fornendo strumenti critici di analisi che permettono di superare i modelli normativi di maschilità e femminilità.
- Educare alle differenze e ai processi di inclusione.
- Promuovere un atteggiamento flessibile e aperto verso i generi e i ruoli di genere.
- Incoraggiare la formazione e la libera espressione di sé e della propria identità sessuale.
- Comprendere i diversi aspetti connessi all’identità sessuale.
- Approfondire le tematiche legate all’ omofobia, educando ad un uso corretto e non discriminatorio del linguaggio.
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Contatti
Telefono 055 2625788
E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Per le classi
Per la scuola primaria:
Sono previsti quattro incontri della durata di 2 ore:
- Per introdurre il concetto di stereotipo, i bambini, divisi in gruppi, svolgeranno un gioco in cui sceglieranno alcuni personaggi con cui formare un nuovo pianeta. Verrà introdotto attraverso un brainstorming il tema degli stereotipi di genere.
- Visione e analisi di un video sugli stereotipi di genere nei media; verrà proposto “Il gioco del SI e del NO” utile a comprendere gli atteggiamenti che ciascun bambino ha rispetto agli stereotipi di genere e a riflettere sulle dinamiche di gruppo.
- Ciascun bambino sceglierà un’immagine che rappresenti un modello maschile e femminile in cui si riconosce; verrà proposta un’attività di gruppo in cui i bambini rifletteranno su mestieri, sport e passioni maschili e femminili.
- I bambini inventeranno una favola che sovverta gli stereotipi di genere ed infine ciascuno di loro creerà un disegno/fumetto sui diritti dei maschi e delle femmine.
Per la scuola secondaria di primo grado:
Sono previsti quattro incontri della durata di 2 ore:
- Gli studenti svolgeranno un gioco sugli stereotipi in cui sceglieranno alcuni personaggi con cui formare un nuovo pianeta. Verrà introdotto attraverso un brainstorming il tema degli stereotipi di genere.
- Visione e analisi di un video sugli stereotipi di genere nei media; verrà proposto “Il gioco del SI e del NO” utile a comprendere gli atteggiamenti di ciascuno sugli stereotipi di genere e a riflettere sulle dinamiche di gruppo (inclusione/esclusione).
- Verrà introdotto il tema dell’identità sessuale, spiegandone le componenti (sesso biologico, orientamento sessuale, identità di genere e ruolo di genere), dando, quindi, strumenti per un uso più consapevole e rispettoso del linguaggio.
- Role playing che introdurrà il tema del bullismo omofobico; momento conclusivo con testimonianza diretta da parte di volontari lgbt dell’Associazione Ireos.
Sede scolastica
Periodo novembre/giugno
Per i docenti
- Un incontro preliminare al lavoro in classe per spiegare le finalità e modalità dell’intervento e per raccogliere informazioni sui bisogni e sulla composizione delle singole classi.
L’incontro avverrà con uno psicologo professionista, appositamente formato su questi temi in orario extrascolastico in modo da consentire agli e alle insegnanti di partecipare agevolmente. - Un incontro finale utile ad avere un feedback rispetto agli esiti del progetto e per condividere buone prassi di educazione alle differenze.
Sede on-line o altra sede predisposta dal Comune di Firenze
Periodo ottobre/giugno
In caso di restrizioni sanitarie le attività saranno svolte in Didattica a Distanza.