Cod. 186 – A scuola per fare le differenze

Percorso: Educazione emotiva e relazionale, Pari opportunità

Un laboratorio su stereotipi di genere e bullismo omofobico

Descrizione

Gli stereotipi di genere sono costruzioni rigide che spesso limitano la libertà di bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Questo progetto è volto a proporre strumenti per una scuola plurale ed inclusiva, per divenire adulti rispettosi, presupposto per la libertà personale e antidoto ad ogni forma di discriminazione.

Obiettivi

Per la scuola primaria:

  • Fornire a bambine e bambini strumenti per contrastare gli stereotipi di genere, metterli in dialogo con i propri desideri, prevenendo fenomeni discriminatori ed educando alle differenze.
  • Individuare gli stereotipi di genere presenti in fiabe, racconti, personaggi dei cartoni animati, giocattoli, mass media e nella realtà della vita quotidiana, in base quindi a come e quanto sono diffusi nel contesto culturale di appartenenza.
  • Riflettere insieme ai bambini e alle bambine come le qualità, le passioni di ciascuno/a sono tipiche di un carattere personale e non di un genere.
  • Favorire la libera espressione di ruoli di genere flessibili nel rispetto delle diversità individuali ed educare i bambini a un atteggiamento aperto verso i generi e i ruoli di genere.
  • Sensibilizzare e favorire un atteggiamento di consumo consapevole e critico dei contenuti dei mass media.
  • Prevenire ogni manifestazione di bullismo, favorendo un atteggiamento critico verso ogni forma di discriminazione e favorendo un atteggiamento di accoglienza nei confronti delle differenze individuali.
  • Favorire l’integrazione delle diversità culturali e di genere e promuovere una formazione dell’identità più libera e autentica.

Per la scuola secondaria di primo grado:

  • Fornire a ragazze e ragazzi strumenti per immaginarsi liberi da stereotipi di genere, di sottoporli a critica, di metterli in dialogo con i propri desideri, prevenendo fenomeni discriminatori ed educando alle differenze.
  • Identificare, attraverso un percorso storico-critico, le origini, le manifestazioni e le conseguenze degli stereotipi di genere nella nostra società e cultura, comprendendo in particolare il loro legame con pregiudizi e discriminazioni.
  • Analizzare in modo interdisciplinare le manifestazioni degli stereotipi di genere e del sessismo nel linguaggio e nei media.
  • Promuovere il superamento degli stereotipi di genere, fornendo strumenti critici di analisi che permettono di superare i modelli normativi di maschilità e femminilità.
  • Educare alle differenze e ai processi di inclusione.
  • Promuovere un atteggiamento flessibile e aperto verso i generi e i ruoli di genere.
  • Incoraggiare la formazione e la libera espressione di sé e della propria identità sessuale.
  • Comprendere i diversi aspetti connessi all’identità sessuale.
  • Approfondire le tematiche legate all’ omofobia, educando ad un uso corretto e non discriminatorio del linguaggio.

Referente  

Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione

Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione

Contatti

Telefono 055 2625788
E-mail  info.lechiavidellacitta@comune.fi.it

Per le classi

Per la scuola primaria:

Sono previsti quattro incontri della durata di 2 ore:

  1. Per introdurre il concetto di stereotipo, i bambini, divisi in gruppi, svolgeranno un gioco in cui sceglieranno alcuni personaggi con cui formare un nuovo pianeta. Verrà introdotto attraverso un brainstorming il tema degli stereotipi di genere.
  2. Visione e analisi di un video sugli stereotipi di genere nei media; verrà proposto “Il gioco del SI e del NO” utile a comprendere gli atteggiamenti che ciascun bambino ha rispetto agli stereotipi di genere e a riflettere sulle dinamiche di gruppo.
  3. Ciascun bambino sceglierà un’immagine che rappresenti un modello maschile e femminile in cui si riconosce; verrà proposta un’attività di gruppo in cui i bambini rifletteranno su mestieri, sport e passioni maschili e femminili.
  4. I bambini inventeranno una favola che sovverta gli stereotipi di genere ed infine ciascuno di loro creerà un disegno/fumetto sui diritti dei maschi e delle femmine.

Per la scuola secondaria di primo grado:

Sono previsti quattro incontri della durata di 2 ore:

  1. Gli studenti svolgeranno un gioco sugli stereotipi in cui sceglieranno alcuni personaggi con cui formare un nuovo pianeta. Verrà introdotto attraverso un brainstorming il tema degli stereotipi di genere.
  2. Visione e analisi di un video sugli stereotipi di genere nei media; verrà proposto “Il gioco del SI e del NO” utile a comprendere gli atteggiamenti di ciascuno sugli stereotipi di genere e a riflettere sulle dinamiche di gruppo (inclusione/esclusione).
  3. Verrà introdotto il tema dell’identità sessuale, spiegandone le componenti (sesso biologico, orientamento sessuale, identità di genere e ruolo di genere), dando, quindi, strumenti per un uso più consapevole e rispettoso del linguaggio.
  4. Role playing che introdurrà il tema del bullismo omofobico; momento conclusivo con testimonianza diretta da parte di volontari lgbt dell’Associazione Ireos.

Sede scolastica
Periodo novembre/giugno


Per i docenti
  • Un incontro preliminare al lavoro in classe per spiegare le finalità e modalità dell’intervento e per raccogliere informazioni sui bisogni e sulla composizione delle singole classi.
    L’incontro avverrà con uno psicologo professionista, appositamente formato su questi temi in orario extrascolastico in modo da consentire agli e alle insegnanti di partecipare agevolmente.
  • Un incontro finale utile ad avere un feedback rispetto agli esiti del progetto e per condividere buone prassi di educazione alle differenze.

Sede  on-line o altra sede predisposta dal Comune di Firenze
Periodo ottobre/giugno

In caso di restrizioni sanitarie le attività saranno svolte in Didattica a Distanza.

Partner
IREOS

Contatti

Associazione Ireos. Via dei Serragli 3, 50126 Firenze. Web www.ireos.org Telefono 055 216907 E-mail info@ireos.org
Stato del progetto Chiuso
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