Le deportazioni in Europa
Descrizione
La memoria delle deportazioni in Europa durante la seconda guerra mondiale come ponte per una cittadinanza consapevole nelle nuove generazioni. Un progetto dove storia e memoria si intrecciano per formare le coscienze e per educare alla pace, alla solidarietà, al rispetto.
Obiettivi
Il progetto “La memoria ha un futuro di pace” è promosso dalla sezione fiorentina di ANED in collaborazione e partnership con Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato – Luoghi della Memoria Toscana e Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea.
Offre alle classi partecipanti un quadro storico complessivo sul tema delle deportazioni nel contesto della seconda guerra mondiale nell’Europa occupata dal nazifascismo. La memoria viene vista come tramite per la valorizzazione dei valori fondanti della Costituzione, mettendo in luce il grande contributo dei deportati alla causa della Resistenza e all’affermazione dei valori di libertà, giustizia, pace e rispetto.
Il progetto prevede una prima sessione di inquadramento storico ed una parte dedicata alla testimonianza di un deportato, con l’obiettivo di affrontare una riflessione sulle deportazioni. Una seconda fase prevede la visita guidata al Museo della Deportazione. Il percorso interdisciplinare è volto a preparare gli studenti alla partecipazione al pellegrinaggio ai campi di concentramento e sterminio, in maniera consapevole dal punto di vista storico e umano.
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Contatti
Telefono 055 2625739
E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Per le classi
Il progetto prevede 2 incontri per classe aderente al progetto così suddivise:
- Primo incontro: 1 ora con lo storico + 1 ora di testimonianza Aned, nello specifico si affronteranno:
- introduzione del contesto storico in cui si inseriscono le deportazioni
- analisi del sistema concentrazionario nazista in Europa
- sciopero del marzo del 1944 con conseguente deportazione dei lavoratori della provincia di Firenze
- testimonianza dei sopravvissuti attraverso letture di testi e materiale audiovisivo
- Secondo incontro: visita al Museo della Deportazione (3 ore)
Sede scolastica e Museo della Deportazione
Periodo novembre/maggio
Per i docenti
- Un incontro/conversazione con gli insegnanti per presentare e programmare le attività da svolgere in classe. Inoltre è previsto un incontro propedeutico tra tutti i soggetti coinvolti, volto alla preparazione del lavoro da svolgere nelle specifiche classi.
Sede Direzione Istruzione
Periodo dicembre
In caso di restrizioni sanitarie le attività si svolgeranno in Didattica a Distanza secondo le seguenti modalità:
Il progetto prevede lo svolgimento delle stesse attività presentate sopra ma in modalità a distanza.
Per quanto concerne la seconda fase sarà realizzata una visita virtuale del museo con una durata ridotta a 1ora e mezzo.