Lezione spettacolo sulla resistenza
Descrizione
Il progetto nasce da una ricerca appassionata sulla bibliografia della guerra di liberazione. Ne scaturisce una lezione spettacolo che ingaggia emotivamente gli studenti per poi coinvolgerli nel laboratorio sulle fonti dove ognuno potrà comporre il proprio affresco storico.
Obiettivi
- L’intervento ha come obiettivo principale quello di promuovere l’interesse per i libri e le fonti che raccontano la resistenza partigiana, più precisamente per:
- approfondire le fasi finali dell’ultimo conflitto mondiale in Italia dal punto di vista della lotta partigiana;
- riflettere sui principi del nostro stato democratico, i valori condivisi come frutto di un confronto conflittuale;
- approfondire i racconti oggetto della lezione-spettacolo come ad esempio:
- La Resistenza spiegata a mia figlia di Alberto Cavaglion,
- Guerra in Val d’Orcia di Iris Origo,
- Bandierine di diversi illustratori,
- I miei sette figli di Alcide Cervi,
- Appunti partigiani di Beppe Fenoglio,
- I piccoli maestri di Luigi Meneghello.
- Demitizzare i personaggi e le vicende storiche che oggi danno nomi a strade e scuole, toglierle per un attimo dal loro piedistallo marmoreo prenderle in mano per vedere la loro individualità e la loro comune uguaglianza alle persone reali che sono i giovani d’oggi, le persone e il presente vivo.
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Contatti
Telefono 055 2625788
E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Per le classi
- Una lezione-spettacolo: 50 minuti, auditorium o aula buia.
Gli alunni si dispongono a sedere in semicerchio attorno ad un salotto ricostruito per l’occasione dove su un tavolo sono presenti dei libri, un grammofono con un vecchio 33 giri, un fondo bianco. Li accoglie un attore al microfono che presenta il tema oggetto della lezione e i personaggi che conosceranno. Lo spettacolo si sviluppa in un susseguirsi di proiezioni, letture di brani e momenti aperti di improvvisazione e interazione con il pubblico, al termine gli alunni lasciano lo spazio. - Un laboratorio sulle fonti: 2 ore, in classe con un formatore.
Il confronto si apre con le suggestioni che gli alunni hanno maturato nel vedere lo spettacolo, di qui una riflessione sul rapporto tra la storia e l’oggi, passiamo poi a svelare lo schema che regge lo spettacolo ovvero la selezione sulle fonti per poi lavorare a gruppi su una selezione di brani nuovi dal quale ogni gruppo costruirà il proprio racconto per poi restituirlo.
Sede scolastica
Periodo novembre/maggio
Costo 10€ ad alunno
Per i docenti
- È previsto un incontro preparatorio per fornire agli insegnanti i riferimenti bibliografici e storici per preparare la classe allo spettacolo. L’incontro sarà di tipo interlocutorio, con tutti i docenti aderenti al progetto, nella prima parte dell’anno scolastico. Oltre a condividere le fonti e la struttura dell’intervento questa sarà l’occasione per adattare la lezione-spettacolo (che prevede una certa modularità nella composizione) con fonti o episodi proposti dai docenti così da calibrare la restituzione in maniera specifica al programma didattico che la classe svolgerà prima degli incontri.
Sede on-line
Periodo novembre