Descrizione
Una fattoria dove si dà da mangiare a capre, asini, oche, papere e galline, ma anche patatine fritte a un feroce squalo (Patata), monete del tesoro a un lupo pirata e un dito, quello che si mette nel naso, a un misterioso e pauroso pesce abissale pieno di denti e lucine.
Obiettivi
- Riconoscere ed esprimere le emozioni;
- superare la paura attraverso il divertimento;
- promuovere la cooperazione all’interno del gruppo classe;
- creare attenzione nei confronti dei comportamenti di prepotenza e prevaricazione dei personaggi cattivi (ce ne sono molti) nei confronti dei più deboli che non possono salvarsi senza la partecipazione attiva dei bambini;
- familiarizzare e far conoscere gli animali per favorire il contatto e l’interazione con gli stessi;
- promuovere la conoscenza dei prodotti naturali: le patate non crescono sugli alberi;
- sensibilizzare alla bellezza delle piante, che con i loro fiori, colori, profumi rappresentano un’esperienza estetica multisensoriale associata, fin dall’antichità, al benessere psico-fisico.
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Contatti
Telefono 055 2625691
E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Per le classi
Un incontro di un’ora e trenta minuti, articolato in uno spettacolo di pupazzi, che è anche un gioco, e un percorso in fattoria realizzato in piccoli gruppi.
Lo spettacolo è un viaggio alla ricerca di una mela per un piccolo verme salvato dalle fauci di un pesce pirañha. Traversato il Mare dei Pirati, si raggiunge l’Isola del Lupo dove vive, più che altro dorme, Ciccio Mannaro, un lupo pirata che nasconde un tesoro: peccato si sia dimenticato dove. Recuperato il tesoro, si raggiunge il Castello del Vampiro dove si rimane imprigionati, ma non per molto.
Il vampiro è l’unico personaggio in carne e ossa, gli altri sono pupazzi, ben 23, interamente costruiti con materiali di recupero, capaci di suscitare la meraviglia dei bambini grazie a semplici meccanismi che permettono loro di estroflettere mandibole, chiudere mascelle, allungare lingue etc. Insomma, nel loro piccolo sono veri e propri meccanismi teatrali.
Finito lo spettacolo, si raggiungono i recinti degli animali (veri): si possono carezzare, dargli da mangiare, osservarli insieme ai loro piccoli.
Sede Azienda Agricola Floricoltura Cortigiani. Nella bella stagione le attività si svolgono all’aperto, tra alberi e fiori. Nella brutta stagione o in caso di maltempo, nella grande serra delle aromatiche (in questo caso saranno gli animali a venire dai bambini).
Periodo tra ottobre e maggio